lunedì 1 novembre 2010

E' DAVVERO IMPOSSIBILE DIALOGARE CON I BERLUSCONES?

Leggendo un commento ad un articolo sul "Bunga Bunga" di Leonardo Tondelli, blogger dell'Unità, mi sono chiesto se veramente è possibile far ragionare certa gente.

http://leonardo.blog.unita.it//La_bufala_del_bunga_bunga_1696.shtml

Il commento è della serie "non ne vale proprio la pena tanto sono capre e/o invasati e c'è molto altro da fare" . Però ho pensato che forse è necessario ricominciare a porsi il problema di parlare con queste persone, pena l'autoreferenzialità, anche spiegando l'ABC, non perchè siamo maestrini, ma perchè leggiamo la Costituzione. Spesso infatti è una questione di indifferenza e impreparazione di base sulla politica, unita ad una sorta di "cotta" mentale per il "capo". Inoltre credo che il futuro sarà anche di quelli che riusciranno a parlare a quell'altra parte "smarrita" dopo la caduta del capo carismatico. Ho voluto quindi condividere la mia risposta a questo utente.

ECCO IL COMMENTO DI TALE "SLY"
"se saltassero fuori foto compromettenti di niki vendola con un tutù e tacchi a spillo con un compagnetto brasiliano si parlerebbe di scandalo o cisi appellerebbe al diritto di privacy ? probabilmente la seconda.
La sinistra da tempo non fa politica, non propone idee in cui credere ma fa solo moralismo bigotto ed i famosi 2 pesi 2 misure."

ECCO LA RISPOSTA CHE HO PROVATO A DARE (non ancora pubblicato)

Caro SLY,

bell'esperimento mentale, proviamo a ragionarci. Allora, se l'ipotetico compagno brasiliano di Vendola in tutù fosse finito in arresto e Vendola avesse telefonato in Questura per farlo rilasciare, la cosa assumerebbe la stessa importanza. O, ancora, se il compagno brasiliano fosse uno dei prossimi candidati di SEL in parlamento o da qualche altra parte (caso D'Addario e non solo), idem. Inoltre, se i tanti amici brasiliani di Vendola entrassero serenamente senza alcun controllo nelle residenze ufficiali, anche lì, stessa cosa.
Ultima cosa, se Vendola avesse fatto propaganda spudorata sfruttando il proprio privato e la propria (falsa) vita familiare (vedi l'opuscolo del 2001), anche in quel caso sarebbe da condannare.

Purtroppo, tutte le volte che sono venute a galla certe vicende sul caro Silvio, non c'è stata una sola volta che non si siano mischiate indissolubilmente con affari pubblici. Possiamo farci rappresentare in Europa, in parlamento e nelle regioni dalle amiche/escor di Silvio? Possiamo rischiare crisi diplomatiche con altri Stati per un abuso d'ufficio così lampante? Senza contare che l'uso che Berlusconi ha fatto del suo privato, gli impone una coerenza politica che non può più porsi certi limiti di privacy.

Per finire il nostro esperimento mentale, dunque, il nostro Vendola, beccato in tutù e tacchi a spillo con il brasiliano, sarebbe solamente un politico in forte imbarazzo, ma, salvo non ne avesse combinata una delle precedenti e non ci avesse messo in mezzo auto blu, cocaina e simili, potrebbe tranquillamente dire "sono fatti miei", specie per il fatto che ha fin'ora parlato della sua vita privata con grande riservatezza e senza farne propaganda."

Che ne pensate?

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