sabato 26 novembre 2011

Matrimonio e unioni civili non sono in contrapposizione
















Oggi sono stato ad una bella iniziativa di SEL sui diritti civili e le questioni LGBTI. C'è tanto lavoro da fare e difficilmente avremo risposte da Monti, tuttavia è chiaro che il riconoscimento dei diritti civili deve passare per una nuova elaborazione culturale, chiara ed alternativa, del concetto di famiglia e degli istituti giuridici esistenti. Unioni civili e matrimonio non sono in contrapposizione: in diversi paesi europei coesistono diversi istituti giuridici, che regolano in maniera diversa i diritti e doveri dei conviventi. Come abbiamo già detto aderendo allo scorso europride, tutte le coppie devono avere libero accesso a tutti gli istituti giuridici previsti dall'ordinamento, compreso il matrimonio, ma il nostro obiettivo, in pieno spirito liberale, dev'essere quello di promuovere una pluralità di soluzioni giuridiche, come avviene in diversi paesi europei.

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