mercoledì 13 marzo 2013

QUALCHE DOMANDA PER PAPA FRANCESCO













Sono un agnostico, uno di quelli che sospende il giudizio sull'esistenza di Dio e sulla vita ultraterrena.
Sospendiamo per un attimo anche il giudizio sulla Chiesa. Consideriamola come se fosse una grande associazione mondiale, dall'enorme potenziale comunicativo e dotata di un'influenza politico-sociale che travalica ogni confine, che ha una grande capacità di condizionare più o meno direttamente la vita di milioni, se non miliardi,  di persone, credenti e non, in tutto il mondo.

Cosa potrebbe fare Francesco I, il nuovo Papa, per cambiare davvero in meglio la vita delle persone che lo seguono direttamente e di tutti coloro che ne saranno in qualche modo influenzati?

Proviamo a porgli alcune domande.


- Cosa farà concretamente per dimostrare che la Chiesa pone al primo posto gli umili e i poveri del mondo?

- Si impegnerà a ripulire le gerarchie vaticane dagli affari e dalla gestione del potere terreno, specie in Italia, inaugurando una grande stagione di trasparenza in Vaticano? 

- Dichiarerà che lo Stato italiano ha il diritto di emanare le proprie leggi indipendentemente della dottrina di Santa Romana Chiesa? 

- Sarà disposto a rinunciare ai privilegi garantiti alla Chiesa nei patti lateranensi? 


- Si batterà fino in fondo contro la pedofilia nella chiesa? come?

- Chiederà perdono se verrà dimostrata la sua non opposizione o connivenza nei confronti della  dittatura in Argentina? 

- Promuoverà l'abolizione dell'obbligo del celibato per i preti, sostenuto da un ampia base dei cattolici e unica vera arma per prevenire gli abusi sessuali dei sacerdoti?

- Dichiarerà che la sessualità è vita e non è peccato, quando non comporta violenza, sopruso e circonvenzione?

- Dichiarerà che Dio ha creato e ama gli individui omosessuali, bisessuali, transessuali e transgender come quelli eterosessuali e li ritiene, nel pieno del loro modo di essere, parte del proprio disegno per l'uomo?

- Dichiarerà che la famiglia è fondata sull'amore tra i coniugi, vero presupposto alla possibilità di desiderare ed educare un figlio, prima ancora che sulla loro capacità di procreare? 

- Si attiverà per riconoscere alle donne il diritto di far parte del clero?

- Dichiarerà che la donna è stata creata da Dio con una sensibilità e capacità unica per affrontare il concepimento e la nascita?

- Promuoverà nuove disposizioni sullo IOR, la banca vaticana?  che si adeguino alle normative italiane antiriclaggio e facciano anche di meglio?


Io voglio augurarmi che le origini, il nome, le parole e i modi di questo Papa si concretizzino davvero in qualcosa di nuovo. Aspettiamo. 




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