venerdì 2 settembre 2011

Ti condanno all'oblio e al silenzio; lo dice Avvenire

Da giovanidivalore.it 9-08-2010



















Fa bene Paola Concia a querelare Avvenire. Secondo loro un'unione omosessuale dovrebbe avvenire nel silenzio e nell'ombra e solo le unioni eterosessuali hanno diritto ad un riconoscimento pubblico, in quanto vi è una "fertile progettuallità". Sarebbero "ontologicamente" diverse. Insomma nascondetevi e soffrite, come al solito.

Cari barbari, perchè questo è l'epiteto per chi condanna alla sofferenza, potete certamente pensarla come volete, e noi ci batteremo fino alla morte per permettervi di farlo (Voltaire), ma visto che pretendete di imporre il vostro punto di vista, come sempre, provo ad entrare nel merito e a fornire qualche spunto di riflessione, che vada al di là del discorso politico.

Vi assicuro che la vostra "ontologia", semmai ne avessimo bisogno, questa scienza dell'essere che vi scomodate a disturbare e che ha avuto ben altro da dire in filosofia, è ampiamente superata. Ed era superata anche nell'età antica, prima di voi, dove sull'argomento parlavano uomini per fortuna molto più illuminati. Se la fertile progettualità è per voi solo la capacità procreativa, dal punto di vista meramente biologico, dovete semplicemente imparare cosa può generare la condivisione di sentimenti, idee e pensieri che possono sviluppare due persone nell'ambito di una relazione, sia nel privato che nel sociale, come era ampiamente chiaro al Platone che scriveva il Simposio e che usava in questo senso la parola "eros". Inoltre, pensate veramente che riconoscere pubblicamente l'amore omosessuale possa nuocere alle unioni eterosessuali?



Ma pensate davvero che adesso diventino tutti gay, lesbiche e trans oppure vi rifiutate di capire che li avete nascosti ed umiliati per secoli, specie dentro parrocchie e conventi? E' questo il problema delle "famiglie tradizionali" oppure è la politica dissennata che da 20 anni sostenete in maniera più o meno velata che le ha ridotte in ginocchio? o sarà forse l'idea che le persone dopo migliaia di anni possano finalmente essere consapevoli di se stesse, vivere la propria vita senza dogmi e condizionamenti di sorta, senza nessuno che si appropri della propria intimità per creare potere; forse è questo che vi spaventa? La società umana ha bisogno tanto della relazionalità eterosessuale quanto di quella omosessuale. Ridurre la progettualità e la fecondità alla mera riproduzione è qualcosa di degradante anche per le coppie eterosessuali, perchè serve molto altro per tirar su un figlio che la semplice procreazione. Anzi, visto che avete l'ossessione biblica di distinguere l'uomo dall'animale, domandatevi se forse non sia proprio in questo modo che si appiattisce la ricchezza delle capacità umane rispetto al mondo animale, anzichè discutendo in modo maniacale dei famigerati rapporti "contro natura".



In altre parole, fermo restando che ognuno fa quello che vuole, mi sembra molto grave il fatto che dovremmo essere superiori agli animali solo per una mera questione biologica che riguarda il presunto uso "corretto" dei genitali. Chi sono qui i materialisti? Con permesso, ma siamo stati creati a "immagine e somiglianza" di Dio per eseguire semplicemente le stesse funzioni riproduttive dei bovini o degli ovini? Per carità, nel paradiso terrestre c'erano solo Adamo ed Eva, un uomo e una donna, ma sbaglio o prima del peccato originale era tutto perfetto e non c'era bisogno neanche di procreare? Ironizzando, forse se Eva non avesse preso quella maledetta mela Dio avrebbe mandato qualcun altro, uomo o donna, magari per alleviare la noia, senza che ci fosse bisogno di "partorire con dolore".



Seriamente, abbiate pazienza, ontologia e natura sono due categorie che dovete aggiornare. Vi trovate anniluce distanti da una società che sta cambiando, o meglio, che si sta liberando di certe zavorre storiche, come ha spiegato più volte per il movimento LGBTI il presidente di Arcigay Paolo Patanè(http://www.youtube.com/watch?v=G2HnMVvjpxQ). Siete semplicemente dei vecchi e degli impostori, impostori di un messaggio, quello del vangelo cristiano, che se alle origini fosse stato simile ai vostri sermoni non sarebbe stato minimamente preso in considerazione; solo per questo, proprio perchè totalmente estraneo a voi, questo messaggio ha avuto un posto, nel bene e nel male, nella storia del mondo.



http://www.repubblica.it/politica/2011/08/07/news/avvenire_contro_il_mat...



Rosario Coco

Resp. nazionale Scuola, Università e Cultura Giovani IDV

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