
Qualcuno propone di investire su 10 sole università di presunta eccellenza. E se il nuovo Einstein fosse in una delle altre 51 università? Chi può saperlo prima, a priori, per disporre l'elenco della virtù? O magari sarà uno dei 57.000 ragazzi che, quest'anno, probabilmente interromperanno gli studi perchè non riceveranno la borsa di studio per mancanza di fondi, nonostante ne abbiano diritto? parliamo del 66,8% degli studenti aventi diritto su scala nazionale, più di 6000 solo nel Lazio. E’ un fatto, inoltre, che se il nuovo Einstein fosse, tra quei 50mila giovani che negli ultimi 10 anni non si sono iscritti all’università - secondo i dati diffusi dal Consiglio Universitario Nazionale - farebbe una gran fatica o non riuscirebbe mai ad emergere. Ci stanno ubriacando con la storia del "premiare l'eccellenza contro il buonismo di sinistra". Ma l'eccellenza di chi? di cosa? delle persone o del marchio di fabbrica dei presunti Atenei virtuosi? di chi fa entrare banche e aziende dentro le Università per rilevarne gli immobili a prezzi stracciati e fare cassa? di chi ha di chi asserve la ricerca applicata e di base alle tecnologie attuali, bloccando l'innovazione? dell'eccellenza di chi si trova nelle riviste internazionali scelte dai bocconiani, che nei ranking internazionali non ci sono? Siamo al ridicolo.