“Domani
alle 14 in Piazza Farnese a Roma, le associazioni LGBT saranno in
piazza alla cittadinanza. per gridare insieme la necessità immediata di
una svolta radicale della politica e delle istituzione sul tema de
matrimonio gay come anche su tutto quanto riguarda il terreno dei
diritti civili”.
“Questi temi sono un passaggio
fondamentale per la rivoluzione civile, a partire dal livello regionale,
in un territorio come il Lazio che vive l'assurda anomalia di avere la
monarchia teocratica più antica del mondo nel proprio territorio, il
Vaticano, la cui influenza e interessi si riverberano sulle strutture
sanitarie, sulle scuole, sui servizi e sulle attività economiche”
continua Coco.
“Tutto questo si traduce nella necessità di una battaglia
per una seria applicazione della 194, per la riapertura e il sostegno
dei consultori, per la formazione del personale medico sanitario, per
una legge regionale contro l'omofobia e per una corretta informazione in
merito, per un programma regionale di educazione sessuale ed affettiva
nelle scuole, per un investimento massiccio nei programmi europei al
fine di portare a compimento tutti questi obbiettivi”.
“Deve essere ribadito che i diritti civili sono anche diritti
sociali: riguardano infatti la condizione indispensabile di una
stabilità socioeconomica e psichica dell'individuo, oltre a garantire
quel ‘pieno sviluppo della persona umana’ sancito dall'art. 3 della
nostra Costituzione” conclude Rosario Coco.
Nessun commento:
Posta un commento