martedì 23 ottobre 2012

AI FASCISTI BISOGNA DIRE NO. CON LE PAROLE E CON I FATTI

I blitz neofascisti di oggi e di ieri hanno dell'inquietante. Governo e istituzioni devono subito attivarsi, perchè non è concepibile che di fronte alle scuole della repubblica si urli "viva il duce", nè che continuino ad esistere movimenti che si definiscono "fascismo del terzo millennio".

Questi ragazzi sono trascinati e manipolati da menti abili, che sfruttano il totale disorientamento delle giovani generazione nell'attuale panorama politico. A questi fenomeni bisogna rispondere con l'indignazione e la condanna del momento, ma anche con un profonda riflessione, perchè il disagio da cui prende forza questo movimento è profondamente reale, ed è frutto di una politica che da troppi anni non riesce a scegliere, non riesce a dare risposte, nè in un senso nè nell'altro, mentre si aggravano problemi atavici come la corruzione e la disoccupazione.

 Una delle cose più inquietanti, inoltre, è che la maggior parte di questi ragazzi non sanno, non si rendono conto di cosa vanno ad urlare in giro. Da troppo tempo stiamo assistendo ad uno smantellamento della formazione nelle Scuole e di ogni aspetto che riguarda le attività culturali e formative. Il Governo deve rispondere non solo dell'operato delle forze dell'ordine, ma anche di quello che ha fatto per sostenere la scuola e la cultura in Italia, cioè poco o nulla, o di quello che sta facendo per combattere la disoccupazione giovanile, forse ancora meno. Purtroppo, credere fermamente nella Repubblica nata dalla resistenza e dall'antifascismo non basta. Bisogna anche difenderla, tutti i giorni, con i fatti e il coraggio di scelte radicali.

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