martedì 16 ottobre 2012

UNIVERSITA', IDV: TAGLIARE SPESE MILITARI PER GARANTIRE BORSE STUDIO

(Marzo 2012)- (9Colonne) Roma, 28 feb - "L'occupazione di ieri della sede Laziodisu da parte degli studenti, a causa delle borse di studio sospese o bloccate, è stato l'ennesimo episodio di protesta per una situazione insostenibile che coinvolge ormai più di 40 mila studenti in tutta Italia". Lo dice Rosario Coco, responsabile Cultura e Università per i Giovani dell'Italia dei valori. "Non siamo di fronte a numeri - prosegue - ma a ragazzi che non potranno pagare l'affitto già dai prossimi giorni e dovranno quindi interrompere gli studi. Un film ormai visto troppe volte, frutto di una strategia nazionale sbagliata che noi stiamo combattendo da attraverso una proposta concreta, portata avanti nelle piazze e in Parlamento: la riduzione delle spese militari, per far si che sia lo Stato, direttamente, a garantire la copertura delle borse di studio, consentendo alle regioni di occuparsi delle infrastrutture e dei servizi per tutti gli studenti. Attualmente, invece, tre quarti delle borse erogate sono a carico delle regioni, costrette ad aumentare le tasse per il diritto allo studio e a tagliare i servizi". "Per tutte queste ragioni - conclude Coco - questa settimana si concluderà la raccolta firme 'No alle bombe sul diritto allo studio', per un nuovo piano di finanziamenti che possa trovare i 600 milioni necessari, riducendo il budget degli armamenti". (PO / Red)

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