martedì 12 febbraio 2013

CAMBIARE PARADIGMA SULLA RICERCA

Al convegno CGIL sulla Ricerca, presso la sede nazionale dell'ENEA, sono intervenuto insieme a Giulia Rodano presentando il programma Rivoluzione Civile, ovvero un rovesciamento totale di paradigma. Bisogna investire in ricerca come misura anticiclica contro la crisi, distinguere la ricerca applicata da quella di base, tutelare l'autonomia degli enti di ricerca e distinguerli dalle agenzie per lo sviluppo, valutare per risanare e non per tagliare. E' necessario, inoltre, superare la logica del sostegno all'eccellenza, una retorica che mira ad eliminare il supporto al sistema nel suo complesso, impedendo l'emergere spontaneo delle vere eccellenze, quei ricercatori italiani oggi presenti in tutto il mondo, dalla NASA al CERN. 

E' necessaria un'inversione radicale, per ringiovanire e dare  dignità istituzionale alla ricerca pubblica, attraverso una politica industriale e una strategia nazionale volte ad investire per competere virtuosamente sull'innovazione a livello internazionale, una strada che ha portato l'Italia ad essere leader europeo dello sviluppo tecnologico sino agli anni '80 e che è stata di fatto abbandonata da più di 20 anni. 


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