Oggi ho rivolto un appello a tutti i candidati nel Lazio dopo la scritta omofoba al liceo Tacito:
non fermarsi alla solidarietà e a confrontarsi su programma regionale per i diritti.
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ROMA: COCO (RC), AFFRONTARE SUBITO QUESTIONE OMOFOBIA
(AGENPARL) - Roma, 05 feb - “Adesso basta. Che un ragazzo gay dichiarato, eletto rappresentante di istituto debba ritrovarsi una scritta a lettere cubitali che recita ‘Frocio dimettiti’ non è minimamente tollerabile". Lo dichiara in una nota Rosario Coco, candidato di Rivoluzione civile al Consiglio Regionale del Lazio.
"Non ci possiamo fermare agli annunci elettorali di solidarietà e vicinanza, anche perché il ragazzo stesso ha già detto che non vuole fare la vittima, facendo capire che delle parole ce ne facciamo molto poco. La verità è che bisogna subito promuovere una piattaforma Lgbt per il Lazio, una discussione seria tra i candidati presidenti e consiglieri di tutti gli schieramenti su cosa fare in concreto per contrastare questi fenomeni e promuovere i diritti a partire dalla Regione.“I cittadini hanno il diritto di capire chi ha intenzione di impegnarsi in un programma serio di educazione sessuale ed affettiva nelle Scuole, in una legge regionale contro l'omofobia, in una legge sulla famiglia anagrafica che estenda il welfare a tutte le coppie” continua Coco. “Fortunantamente, si tratta in questo caso di una persona caratterialmente forte, ma spesso, come abbiamo visto di recente, a 15 anni i ragazzi cedono alla pressione e si tolgono la vita”.
“L'emergenza diritti, inoltre, è aggravata dal fatto che il contrasto tra il nostro Paese, incredibilmente arretrato, e paesi come la Francia, è ormai talmente stridente da portare a livelli pericolosi la tensione dello scontro culturale” conclude Coco. Per questo motivo ci vogliono zero chiacchiere ed impegni concreti”.
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ROMA: COCO (RC), AFFRONTARE SUBITO QUESTIONE OMOFOBIA
(AGENPARL) - Roma, 05 feb - “Adesso basta. Che un ragazzo gay dichiarato, eletto rappresentante di istituto debba ritrovarsi una scritta a lettere cubitali che recita ‘Frocio dimettiti’ non è minimamente tollerabile". Lo dichiara in una nota Rosario Coco, candidato di Rivoluzione civile al Consiglio Regionale del Lazio.
"Non ci possiamo fermare agli annunci elettorali di solidarietà e vicinanza, anche perché il ragazzo stesso ha già detto che non vuole fare la vittima, facendo capire che delle parole ce ne facciamo molto poco. La verità è che bisogna subito promuovere una piattaforma Lgbt per il Lazio, una discussione seria tra i candidati presidenti e consiglieri di tutti gli schieramenti su cosa fare in concreto per contrastare questi fenomeni e promuovere i diritti a partire dalla Regione.“I cittadini hanno il diritto di capire chi ha intenzione di impegnarsi in un programma serio di educazione sessuale ed affettiva nelle Scuole, in una legge regionale contro l'omofobia, in una legge sulla famiglia anagrafica che estenda il welfare a tutte le coppie” continua Coco. “Fortunantamente, si tratta in questo caso di una persona caratterialmente forte, ma spesso, come abbiamo visto di recente, a 15 anni i ragazzi cedono alla pressione e si tolgono la vita”.
“L'emergenza diritti, inoltre, è aggravata dal fatto che il contrasto tra il nostro Paese, incredibilmente arretrato, e paesi come la Francia, è ormai talmente stridente da portare a livelli pericolosi la tensione dello scontro culturale” conclude Coco. Per questo motivo ci vogliono zero chiacchiere ed impegni concreti”.
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