Sono felice che oggi Sandro Ruotolo abbia dichiarato in maniera solidale 'io sono gay', accogliendo l'appello del Fatto quotidiano che invita tutti i politici a fare coming out dichiarando liberamente il proprio orientamento sessuale. Mi schiero anche io a favore di questo appello, ma non avendo bisogno di uscire allo scoperto visti i diversi anni di attivismo, aderisco dicendo 'sono etero' perché è assurdo anche solo doversi porre, purtroppo, il problema di dichiarare il proprio orientamento sessuale, una situazione che è ormai unica nel nostro Paese, con un'intolleranza omofoba alle stelle e un dibattito politico sterile lontano da soluzioni e proposte reali.
Colgo l'occasione per invitare tutti i candidati presidenti e gli aspiranti consiglieri regionali di tutte le liste a confrontarci su una piattaforma per i diritti civili nel Lazio, poiché abbiamo urgente bisogno di contrastare concretamente episodi come quello di oggi al Liceo Tacito, dove un neorappresentante di Istituto è stato accolto con una scritta a lettere cubitali fuori dalla scuola che recita 'frocio dimettiti'". Non basta più la solidarietà, è ora di concordare azioni comuni perché la Regione può e deve fare molto.
Colgo l'occasione per invitare tutti i candidati presidenti e gli aspiranti consiglieri regionali di tutte le liste a confrontarci su una piattaforma per i diritti civili nel Lazio, poiché abbiamo urgente bisogno di contrastare concretamente episodi come quello di oggi al Liceo Tacito, dove un neorappresentante di Istituto è stato accolto con una scritta a lettere cubitali fuori dalla scuola che recita 'frocio dimettiti'". Non basta più la solidarietà, è ora di concordare azioni comuni perché la Regione può e deve fare molto.
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